lunedì 4 luglio 2011

Interruttori e cosfi. Un contributo alla sicurezza elettrica. Invito al CEI

Ritengo che sul problema, che attiene alla sicurezza elettrica, per il quale accade sempre più frequentemente che nella progettazione e nella realiozzazione degli impianti elettrici di potenza si scelgano gli interruttori automatici senza tener conto del cosfi, cui il potere di interruzione va riferito, non sia stato fatto da chi di dovere quanto possibile per escludere errori di progettazione in qualche misura "nascosti ".
Per i progettisti più attenti scrivo appena sotto il link che consente di leggere la lettera che il prof. Giuseppe Parise ( Università La Sapienza di Roma ) scrisse al Direttore della rivista AEIT presso la quale nel lontano 1999 sollevai il problema: http://www.angelfire.com/al/CommissioneElettrica/letaeicei.html
Cosa costava ai normatori aggiungere nella norma CEI 64-8 un comma di attenzione sul problema ed evitare così che centinaia di impianti, se non di più, risultassero non a regola d'arte e in qualche modo pericolosi? Trovo che il comportamento degli esperti normatori del CEI non risponda alle attese, se si ritiene, come il buon senso a tutti suggerisce, che essi debbano adoperarsi al massimo perchè gli impianti da realizzare risultino sicuri.
Forse aggiungere un solo comma alla norma CEI 64-8, che imponesse di verificare il cosfi nella scelta degli interruttori automatici a protezione dei circuiti, sarebbe stato troppo faticoso e/o difficile? Non trovo invero giustificazione a tanta ignavia.
Ammettere praticamente un errore non sarebbe stata comunque la fine del mondo!
Non vogliamo ancor oggi aiutare i progettisti meno preparati?
Non vogliamo proprio aiutare gli installatori e i reparti manutentivi delle fabbriche, che ogni qual volta aggiungono interruttori non idonei all'interno di quadri elettrici, senza il richiesto progetto di un professionista abilitato, li scelgono di prestazioni pari a quelle degli interruttori già installati, assumendosi in proprio la gran parte della resonsabilità, ignorando il pericolo?
Cosa costa rendere palese il rischio ?