domenica 26 aprile 2009

PROGETTO NORMA CEI 64-12, commenti

E' stato pubblicato nel n.6/2009 della rivista GIE ( Il Giornale dell'Installatore Elettrico ) di Reed Business nella rubrica di approfondimento normativo&legislativo un commento alle prime 11 pagine del progetto C100 della norma CEI 64-12, "Guida per l'esecuzione dell'impianto di terra negli edifici per uso residenziale e terziario".
Le osservazioni riportate propongono alcune importanti riflessioni di fondo: alcune guide sono troppo superficiali? creano solo confusione senza alcun valore aggiunto? i soldi e il tempo degli utenti sono troppo spesso sprecati ?
Vedasi anche il POST del 31 dicembre 2008.

martedì 14 aprile 2009

NORMA CEI 64-8, VERIFICA TERMICA IN CORTO CIRCUITO ovvero LA SUPPONENZA DI ALCUNI NORMATORI


Qualche anno fa ho trasmesso un mio lavoro ad un responsabile del CEI perché fosse esaminato. Proponevo all’attenzione dei normatori, affinchè fosse diffuso, uno strumento di calcolo in grado di valutare senza errore l’impulso termico che interessa un componente elettrico, quando fosse attraversato dalla corrente di corto circuito nel suo transitorio iniziale ( fino a 100 ms circa ), richiamando il fatto che le norme/guide del CEI in vigore erano sotto l’aspetto considerato poco precise o addirittura errate a sfavore della sicurezza.
Dopo un mese non avendo ancora ricevuto una risposta, ritirai la mia offerta e partecipai insieme a mia figlia Elisabetta con il mio lavoro al concorso "Sicurezza sui luoghi di lavoro" indetto dal mio ordine professionale ( Ordine degli ingegneri della provincia di Padova ).
Il lavoro dal titolo "Un contributo per la sicurezza. Proposta di introduzione nella norma tecnica ufficiale di un nuovo strumento di calcolo utile ad eseguire la verifica termica dei conduttori nel caso di corto circuito di brevissima durata" ha vinto il premio categoria industriale su sedici partecipanti con la seguente motivazione: " per l’approccio metodologico seguito che sottopone ad esame critico espressioni correntemente usate nella progettazione in quanto presenti su manuali e testi normativi di riferimento, riscontrando l’errore derivante dall’uso di tali espressioni e mostrando come queste non siano sempre a favore della sicurezza."
L’accaduto a nostro parere dimostrerebbe con quanta poca sensibilità ( con quanta ottusità ) e con quanto poca lungimiranza l’ambiente normativo possa in qualche occasione guardare ai suggerimenti utili che in tema di sicurezza gli pervengano da canali non convenzionali e denuncianti errori presenti nei documenti ufficiali.
A distanza di anni gli utenti della norma possono ancora perseverare negli eventuali errori non rilevati e nella potenziale mancanza di sicurezza, ma l’immagine del Comitato Elettrotecnico Italiano è salva.

sabato 11 aprile 2009

NORMA CEI 81-10, resistenza di contatto o resistenza superficiale?

La norma CEI 81-10 è frutto di un lavoro affrettato ?
Ad esempio nella norma CEI 81-10/2 si tiene conto, per valutare la perdita di vite umane per elettrocuzione da fulmine, del tipo di superficie del suolo o della pavimentazione con la loro resistenza di contatto ( tab. C2 ), che si misura in kohm.
Nella norma CEI 81-10/3 della stessa serie si tiene conto per escludere il "pericolo" per elettrocuzione da fulmine, della "resistività superficiale" ( punto 8 ), che si misura in kohm*m.
Perchè si fa uso di due concetti e indicatori diversi ? Ci si è dimenticati forse di aggiornare il testo della norma CEI 81-10/3?
Anche la norma CEI 64-8 utilizza il concetto di resistenza di contatto. Purtroppo in essa se ne prevede però la misura con modalità diverse da quelle previste nella norma CEI 81-10/2. Ma non si tratta della stessa grandezza?