giovedì 12 marzo 2009

NORME CEI EN 62305-2, CEI 81-10, IMPORTANTI SOTTACIUTE NOVITA' n. 2

Come sempre, il collega Paolo Incapaci commenta il post NORME CEI EN 62305-2, CEI 81-10, IMPORTANTI SOTTACIUTE NOVITA' con precisazioni importanti e pertinenti.
Al momento mi viene immediatamente da ricordare il fatto che molti anni fa su un testo che cercherò di individuare, anch'io per amor della precisione, da un pulpito autorevole si sosteneva che da linee di segnale colpite da un fulmine non ci si poteva aspettare l'innesco di un incendio ( perdita di tipo 1), evidentemente per la scarsa energia che tali condutture sono in grado di trasmettere. Si sbagliava prima? Si esagera oggi ?
Vorremmo solo che i normatori fossero più prodighi di giustificazioni.

Abbiamo speranza di organizzare con la presenza di Dehn Italia di BZ per il 21 maggio 2009 un incontro presso la sede dell'Ordine degli Ingegneri di Padova sulla variante n. 1 alla nuova norma CEI 81-10. Contiamo molto sulla presenza e sul contributo del collega Paolo Incapaci come di tanti altri colleghi.

giovedì 5 marzo 2009

NORMA CEI EN 62305-2, CEI 81-10, PROPOSTA DI MODIFICA

Il prof. C. Bouquegneau della Facoltà Politecnica di Mons in Belgio scrive nel suo articolo " A Critical View on the Lightning Protection International Standars" quanto segue ( in corsivo ) almeno secondo la mia traduzione.
Una importante questione può essere esposta. Perché limitare il I livello ad una probabilità del 99%, visto che si è qualche volta obbligati a mettere in atto misure complementari per raggiungere il livello I+ ? Se il livello I deve certamente essere il più alto livello di protezione, perché non portarlo al 100 % anche se può sembrare irrealistico ? Con il 99 % ci si trova in una posizione in qualche modo imbarazzante, nel caso di protezione di strutture molto pericolose ( in ambienti con presenza di sostanze infiammabili ed esplosive ).
Il suggerimento sembra interessante e i normatori ma anche i progettisti potrebbero tenerne conto.