giovedì 9 giugno 2011

Norma CEI 11-35, ed. ottobre 1996. Un grave errore ?

Ho letto per lavoro nella norma CEI 11-35 ( ottobre 1996 ), “Guida all’esecuzione delle cabine elettriche d’utente”, a pag. 15, quanto segue: “ 5.1.2 L’ubicazione in zone con pericolo di esplosione o a rischio di incendio è permesso solo per cabine pressurizzate in accordo alle norme CEI 64-2, Capitolo 8, Guida CEI 31-25, CEI 64-8 Sez. 751 “.
Non mi riesce di capire il nesso tra le cabine pressurizzate e le zone a rischio di incendio in cui la cabina dovrebbe essere installata.
Propongo le seguenti osservazioni:
1) installare una cabina MT/BT in zone con pericolo di esplosione riguarda certo casi specialissimi, si può capire il cenno che la guida dedica a tale particolare situazione;
2) non conosciamo invece i luoghi “a rischio di incendio “: sono forse quelli “a maggior rischio in caso di incendio”, di cui appunto tratta la richiamata nel testo sezione 751 della norma CEI 64-8; tali due termini sono molto diversi tra loro e a rigore rendono conto di due situazioni notevolmente diverse; cosa intendeva veramente il normatore ? Il cenno alla sezione 751 della norma CEI 64-8 fa intendere che l’esperto normatore si sia sbagliato;
3) la sezione 751 della norma CEI 64-8 tratta di edifici frequentati dal pubblico, di costruzioni in materiale combustibile, come legno, e soprattutto di compartimenti in edifici che dal punto di vista antincendio sono superiori o uguali alla classe 30: resta comunque una grande differenza tra “zona a rischio di incendio” e “luoghi a maggior rischio in caso di incendio”.
Personalmente ritengo che una cabina MT/BT si possa installare in luoghi a maggior rischio in caso di incendio rispettando alcune regole di buon senso. Mi risulta meno comprensibile la facoltà di installare una cabina MT/BT pressurizzata nel bel mezzo di consistenti quantità di materiale combustibile.
Spero che qualche lettore mi possa aiutare ad interpretare al meglio l’articolo della norma che ho citato.
Se ho ragione a lamentarmi e se è vero che non si può essere esperti di tutto e che qualche errore può scappare, è inammissibile però che i documenti che ci vengono proposti a così alto livello, con costi notevoli, non siano almeno riletti da altri esperti in grado di correggere quelle sviste in cui inevitabilmente si può incappare.
E' uscita la nuova edizione ? L'errore è stato almeno corretto?