lunedì 11 maggio 2009

Norma CEI 64-12, Progetto CEI C.1000, Commento

Progetto C. 1000 - Norma CEI 64-12, Guida per l’esecuzione dell’impianto di terra negli edifici per uso residenziale e terziario, art. 2.2. "Analisi del sito"
Del tutto generico il suo contenuto e non sembra condivisibile l’affermazione per cui in un impianto TT il valore della resistività del terreno può essere desunto da tabelle, che ne danno i valori campione per i vari tipi di terreno, mentre per gli impianti TN in alcuni casi può essere preferibile una corretta misura sul campo. Non si da invero giustificazione di tale affermazione, se non dicendo che nei sistemi TT le correnti di guasto hanno valori modesti e nei sistemi TN si hanno invece elevate correnti di guasto sul lato media tensione.
Quest’ultima osservazione, che certo da sola non autorizza la condotta suggerita dalla norma e appena sopra richiamata, risulta peraltro errata. Infatti in un sistema TT del tutto ordinario con resistenza di terra del neutro di circa 2 ohm e resistenza di terra di un impianto condominiale con le armature di fondazione collegate ai picchetti di dispersione artificiali pari a 2 ohm , la corrente di guasto a terra, che si può instaurare vale [ 230 V / ( 2 ohm + 2 ohm )] circa 57 A proprio circa uguale a quella che l’Enel indica da anni come corrente di guasto a terra nei sistemi TN a neutro compensato.
Chiediamo al Comitato Elettrotecnico Italiano, CEI, ma anche a chi possiede l’autorità per pretenderlo, maggior rispetto per gli utenti delle norme tecniche. Non si può a distanza di 15 anni proporre di pubblicare ad un costo elevato un documento ancora uguale al precedente con tutte le manchevolezze, incongruenze ed errori già presenti, ma solo appena aggiornato nei riferimenti alle nuove leggi e alle nuove norme tecniche pubblicate.
Abbiamo l’impressione ( e le prove ) che nessun vero esperto abbia avuto tempo e voglia di esaminare con un po’ di attenzione il documento che il CEI ha proposto in inchiesta pubblica.
Ciò è scandaloso !!!