lunedì 10 novembre 2008
- Nt NELLA CEI 81-3 OBSOLETI? n. 1
E’ inaccettabile che in Italia dal 1997 ( ? ) si raccolgano dal SIRF dati statistici sul numero di fulmini a terra che cadono sul nostro territorio e che di essi non si possa usufruire.E’ inaccettabile anche che non si sappia se i valori di Nt presenti nella datata norma CEI 81-3 siano attendibili alla luce dei risultati ottenuti con le nuove metodologie di rilevo, molto più precise ed affidabili.Si possono fare le seguenti due considerazioni:1) sembra poco probabile che i valori ( Nt ) rilevati dal SIRF siano superiori a quelli presenti nella norma CEI 81-3; la mancata pubblicazione dei dati si configurerebbe come un attentato alla salute pubblica e andrebbe per giunta contro gli interessi degli stessi costruttori di componenti atti a realizzare i parafulmini e I limitatori di tensione, che non sono certo disinformati e sprovveduti; 2) sembra ben più probabile che i valori di Nt rilevati dal SIRF siano inferiori a quelli di riferimento contenuti nella norma CEI 81-3: non diffondendoli si agisce ( apparentemente ! ) a favore della sicurezza e nell’interesse pur legittimo dei costruttori. E’ chiaro che agire in favore della sicurezza significa anche agire a scapito delle tasche dei cittadini in quanto tali e in quanto imprenditori. Essi possono essere indotti a pagare una esuberante installazione di componenti. Mi pare che comunque quanto osservato meriti un approfondimento sotto diversi e importanti aspetti : rispetto per una valutazione obiettiva e non convenzionale dei rischi, rispetto per un impiego razionale ed appropriato delle (sempre scarse !) risorse disponibili, rispetto per il ruolo dei tecnici ( non burocraticamente esecutori, ma interpreti delle reali situazioni di rischio ) e rispetto per una vera cultura della sicurezza. Il nostro ruolo di professionisti, in quanto tecnici, è quello di far valere le nostre osservazioni in difesa degli interessi della società, che coincidono più di quanto non si creda con i nostri stessi interessi. Si auspica anche un maggior contributo dei professionisti nella stesura/formazione delle norme CEI. Altri credo interessanti approfondimenti su Nt seguiranno.
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