domenica 30 novembre 2008

Quale sicurezza? Norma CEI 81-10, CHI VERIFICA LA NECESSITA' DEL PARAFULMINE? n. 2 Seguito del n. 1

Il CEI non ha alcun interesse ad aprire la questione, in quanto produce e commercializza un software che consente di eseguire le verifiche chieste dalla norma CEI 81-10. Restringere il campo di vendita del programma non gli giova.
La rivista AEIT dell'Associazione di Elettrotecnica, Elettronica e ... tende geneticamente a difendere le posizioni del CEI.
I costruttori di componenti per parafulmini e limitatori di tensione non hanno legittimamente alcun interesse a limitare il campo degli attori in tale ambito. Dover passare forzatamente attraverso la prestazione di un professionista non porta loro alcun vantaggio. Ridurre il loro possibile apporto alla soluzione dei casi che si presentano, anche solo nella determinazione della necessità o meno delle cautele da predisporre, non conviene loro.
Una rivista che ha in Italia l'autonomia, la forza e le competenze di affrontare il problema è la rivista Tuttonormel del prof. Vito Carrescia, cui tutti dovremmo essere molto grati. Si deve comunque riconoscere che anche a questa legittimamente non conviene limitare i possibili fruitori del programma elettronico dalla stessa elaborato e immesso nel mercato con grande successo.
Gli utenti non percepiscono le conseguenze dannose della situazione.
I professionisti non sono organizzati per produrre un loro competente giudizio nel merito. Dovrebbero invece esprimersi in proposito per vedersi riconosciuta quella autorevolezza che al loro ruolo si addice.
Il cerchio si chiude praticamente in una situazione di grave conflitto di interessi, che dovremmo almeno cominciare a denunciare.

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