giovedì 19 maggio 2011

Buco nella norma CEI 64-8 ?


La scelta degli interruttori automatici. Un buco nella norma CEI 64-8.
Prosegue la mia battaglia a favore di una maggior sicurezza degli impianti elettrici e a favore della professionalità e competenza dei colleghi progettisti liberi professionisti e dipendenti degli uffici tecnici delle imprese installatrici.
Per ragioni di lavoro ho riesumato un catalogo tecnico dell’interruttore NOVOMAX della Sace. Il catalogo risale al 1985. Allego copia della facciata, che ne descrive le caratteristiche tecniche elettriche. Vi prego di osservare come in corrispondenza del potere di interruzione simmetrico nominale si indica esplicitamente che esso è da riferire a un cosfi pari a 0,2 o superiore. Anzi per il tipo G2 una nota, precisamente la nota (2), avverte che esso è da riferire a un cosfi pari a 0,25 o superiore in caso il sistema elettrico presenti una tensione nominale superiore.
Tali precisazioni ci lasciano molto impauriti per le responsabilità che ci assumiamo ogni qualvolta prevediamo simili, ma attuali interruttori ( le norme CEI di riferimento non pare abbiano modificato il cosfi di riferimento ! ), immediatamente a valle di un trasformatore, ad esempio, da 1250 kVA. Si pensi che con trasformatori a basse perdite e a freddo i cosfi delle corrispondenti correnti di corto circuito possono scendere a 0,15.
Ci si chiede come è spiegabile che i normatori pur sapendo da 15 anni della sussistenza del problema, che sto richiamando, non abbiano pensato di dover sollevare da gravi responsabilità i progettisti e gli installatori, che, anche senza riferirci a gravi danni a persone e a cose, non avrebbero scampo da possibili “incontestabili” contestazioni. Se i costruttori stessi ci fanno notare che per certi interruttori il cosfi di riferimento non è quello richiesto dalla norma ( 0,20 ), ma addirittura un cosfi ad esso superiore ( 0,25 ), a quale titolo il progettista dovrebbe permettersi di prevedere l’utilizzo di un interruttore su correnti di corto con cosfi pari a 0,15, che pur si possono/devono ipotizzare.
Aspettiamo che i normatori e/o i costruttori battano un colpo.

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