Nell'appendice F della norma CEI 11-35 sembra essere presente un grave errore, in quanto a sfavore della sicurezza. Nella verifica della tenuta al corto circuito dei cavi di MT il normatore non ha tenuto conto del transitorio. Per effetto del transitorio l'impulso termico nella maggior parte dei casi per tempi di intervento fino a 100-140 ms risulta maggiore di quello calcolato dai normatori in misura non trascurabile.
Pertanto la sezione dei conduttori di MT indicata in come accettabile, potrebbe non esserlo.
Speriamo che i normatori prendano atto in tempi brevi del presunto errore a beneficio della sicurezza dell'esercizio degli impianti elettrici, da tutti da sempre vivamente auspicata.
domenica 25 gennaio 2009
NORMA CEI 11-35 Errore nella verifica della tenuta al cc
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1 commento:
Caro Tedeschi
immagino che tu sia in grado di dimostrare che durante il transitorio di cc, nell'intervallo di durata 100-140ms, l'energia passante che attraversa il dispositivo di protezione e arriva al cavo prima che l'interruttore interrompa il circuito risulta superiore a quella massima tollerabile dal cavo, non dimenticando inoltre che bisogna tenere conto di volta in volta anche del diverso f.d.p. in c.c. dell'impianto alimentato da tale cavo!!
Cordiali saluti
P.Incapaci
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