Nel "BLOG DELL’ING. TEDESCHI GIANCARLO" abbiamo scritto ieri dell’infelice esordio della norma CEI 0-15, che tratta della manutenzione delle cabine elettriche MT/BT. Abbiamo segnalato tre presunti errori contenuti nella sua prefazione.
Oggi vogliamo enfatizzare un altro suo aspetto, ricorrente in altri documenti, che non è abbastanza tenuto sotto osservazione dagli addetti ai lavori. I normatori nel documento si occupano di aspetti, dei quali ordinariamente per mandato originale non dovrebbero occuparsi.
Che una norma tecnica debba occuparsi della definizione di manutenzione, di manutentore e di addetti alla manutenzione, degli appalti e della esecuzione dei lavori di manutenzione, entrando nel merito delle modalità di esecuzione, della scelta dell’impresa appaltatrice e del profilo professionale delle figure coinvolte sembra comunque una forzatura, anche se trovasse giustificazione in qualche altro documento. Esistono già definizioni di manutenzione, con le quali le nuove non possono non entrare in conflitto, quando, come facilmente può accadere, esse non siano sovrapponibili. Peraltro quelle preesistenti non hanno certo minor dignità e autorevolezza. Perché creare inutile confusione ?
Continueremo ad esaminare il documento !
La nostra tesi è la seguente: il documento è inutile e doppiamente costoso. Il suo valore tecnico, per il quale si propone, è molto, troppo basso. Non siete d’accordo ?
sabato 10 ottobre 2009
Commenti alla norma CEI 0-15, n. 2. La norma si allarga troppo ?
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