giovedì 25 dicembre 2008

Progetto C1008, Guida CEI 64-100/2 Quale consenso ? n. 2

Su ogni facciata del documento posto in inchiesta pubblica compaiono tre vistosissime scritte, il cui testo è il seguente : "progetto in inchiesta pubblica"
Tali scritte impediscono in qualche situazione di interpretare correttamente il testo del documento, come ( è solo un esempio tra i tanti ) nella terz’ultima riga e nella quint’ultima riga di pag. 10.
La norma già non è stampabile e il normatore aggiunge di proposito alla difficoltà di dover leggere il testo solo a video ( si tratta spesso anche di centinaia di pagine ), anche nuove difficoltà "artificiali", quale quella appena descritta.
Da quanto osservato si può legittimamente supporre che al CEI poco niente interessi il contributo in osservazioni e commenti che può venire dall'esame del documento nella fase di inchiesta pubblica.
Sembrano chiaramente prevalere interessi economici all'incremento del consenso di tutte le categorie toccate dai contenuti delle norme tecniche.
E dire che importanti finanziamenti statali, cioè a spese dei contribuenti, sostengono l'attività del Comitato Elettrotecnico Italiano.
Chiediamo al CEI di consentire la stampa dei documenti che compaiono in inchiesta pubblica.
Chiediamo al CEI di eliminare le scritte disturbatrici sopra indicate negli stessi documenti. Le scritte in grassetto che campeggiano in testa ad ogni pagina sono sufficienti per avvertire che il documento in esame non è definitivo e che può subire modifiche e non disturbano il lettore.
In questo modo si favorisce il consenso.

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